Il goffo tentativo di intestare Maria Rosaria Boccia alla sinistra fa davvero sorridere.
Cosa c’entra la sinistra?
La telenovela tra lei e Alain Sangiuliano nasce (e muore) dentro Fratelli d’Italia e in tutte le sue sfaccettature rispecchia la sottocultura di destra. Di personaggi simili sono piene le segreterie e gli staff ministeriali, perché un partitino del 4 per cento, che in pochi anni arriva quasi al 30 grazie al tasso di analfabetismo funzionale, non ha né i dirigenti né il personale politico all’altezza della situazione.
Alain Sangiuliano è stato probabilmente il peggior ministro della Cultura della storia della Repubblica, il fatto che si sia dimesso per aver mescolato il suo ruolo pubblico con la sua vita privata dimostra semplicemente che non era degno di ricoprire il primo.
Anche gli attacchi che sta subendo la sua ex amante dal signor presidente Giorgia e dalla sua corte di sfigati porta la firma di quella sottocultura, quella in cui la “donna oggetto” non deve ribellarsi in nessun modo.
Il signor presidente Giorgia contro Maria Rosaria Boccia
Nel frattempo, il signor presidente Giorgia, senza nominare mai Maria Rosaria Boccia ha detto: “La mia idea su come una donna debba guadagnarsi il suo spazio nella società è diametralmente opposta a quella di questa persona. Non credo di dovermi mettere a battibeccare con questa persona, lo dico per le tante donne che hanno guardato a questa vicenda come me”. Chissà nella sua idea di come guadagnare spazio c’era anche mettersi a cantare i coretti per “Silvio” alle convention berlusconiane.
L’ex ministro della Cultura, Alain Sangiuliano e l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia sono due personaggi negativi figli della destra, la sinistra non può fare altro che irridere il governo per l’ennesimo scandalo e far notare il degrado portato da questa gente.
