“In pratica è una preoccupante resa da parte del Governo”. Così la capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra nella commissione Attività produttive della Camera, Francesca Ghirra dopo la seduta pomeridiana della commissione dove aveva chiesto al ministro dello Sviluppo Economico, Adolfo Urso cosa intenda fare per mantenere in produzione la linea dello zinco primario di Glencore a Portovesme e relativamente al progetto “litio”.
“Insufficiente la risposta del sottosegretario”
“La risposta del sottosegretario Massimo Bitonci è stata gravemente insufficiente, anzi preoccupante direi”, spiega Ghirra, che aggiunge: “Il ministro Adolfo Urso aveva garantito un forte intervento del Governo per evitare che Glencore sospendesse la linea di produzione dello zinco primario, oggi abbiamo scoperto invece una resa da parte del Governo per noi inaccettabile”.
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Dopo più di dieci giorni dall’incontro tra il governo e la multinazionale, ancora non è trapelato nulla. Un silenzio che ha allertato i lavoratori e i sindacati. “L’unica notizia positiva – conclude la deputata di Alleanza Verdi Sinistra – è la proroga di sei mesi del piano di cassa integrazione, tuttavia non è tollerabile che rimanga attivo solo il Waelz, che tratta fumi di acciaieria e residui provenienti da altri impianti, o che si accetti il progetto litio senza averne neanche condiviso il piano industriale e le ricadute occupazionali con le parti sociali. Continueremo a chiedere al Ministro Urso un impegno concreto per garantire la produzione della fabbrica e la tutela dei posti di lavoro e ad insistere per l’attesa convocazione del tavolo”.
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