Secondo la CNN, il presidente eletto Donald Trump avrebbe scelto Robert Francis Kennedy Jr. come prossimo segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani. “Una scelta che si aggiunge alla lista di scelte provocatorie di Trump – si legge sul sito dell’emittente statunitense – i cui processi di conferma metteranno alla prova la lealtà dei repubblicani del Senato”. Settant’anni, terzo figlio di Bob e nipote di Jfk, Robert Kennedy è la classica “pecora nera” della famiglia. Sostenitore di demenziali teorie complottiste e no-vax, si era candidato alla presidenza come indipendente, ma poi, forse su promessa di un’agognata poltrona, si era ritirato per sostenere Trump, attirando su di sé lo sdegno dei suoi cari.
La folle scelta di nominare Robert Kennedy jr.
“La sicurezza e la salute di tutti gli americani è il ruolo più importante di qualsiasi amministrazione e l’HHS avrà un ruolo importante nell’assicurare che tutti siano protetti da sostanze chimiche nocive, inquinanti, pesticidi, prodotti farmaceutici e additivi alimentari che hanno contribuito alla crisi della salute in questo Paese”, ha scritto Trump in un post su X. “Il signor Kennedy riporterà queste agenzie alle tradizioni della ricerca scientifica di alto livello e ai fari della trasparenza, per porre fine all’epidemia di malattie croniche e per rendere l’America grande e di nuovo sana!”, ha concluso.
Bassetti: “Non mi stupisco. È lo stesso Trump che diceva di curare il Covid iniettando in vena la candeggina”
“Non mi stupisco visto che il nuovo Presidente degli Stati Uniti è quello stesso Trump che diceva di curare il Covid iniettando in vena la candeggina: uno che dice una cosa del genere si sceglie il ministro della salute che più gli aggrada”. Questo il commento del Professor Matteo Bassetti (qui trovate i suoi libri) durante l’intervista a 5 in condotta su Rai Radio2, un programma condotto da Serena Bortone e Francesco Cundari.
“Io credo che le affermazioni di questo signore siano gravissime”, prosegue Bassetti, “C’è stata in Florida un’epidemia di morbillo e lui ha pensato che il modo migliore per risolverla fosse di fare dei morbillo-party, cioè, portare le mamme e i bambini dove c’era qualcuno con il morbillo in modo tale che il virus potesse contagiare. Sentire queste cose nel 2024 a me fa inorridire, ma dovrebbe far inorridire soprattutto gli americani evidentemente. Per fortuna da noi, nonostante ci sia qualche imbecille che ancora dice che i vaccini non sono serviti, la stragrande maggioranza devo dire che pensa che servano. Le do una primizia: quest’anno, rispetto all’anno scorso, stiamo avendo un +25% di vaccini per l’influenza, quindi vuol dire che alla fine abbiamo vinto come sempre noi”, ha concluso.
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