“L’inchiesta sui dossier costruiti con informazioni sottratte illecitamente, in particolare dalla banca dati interforze degli organi di polizia, fa emergere una preoccupante vulnerabilità dei dati in possesso delle forze dell’ordine. È evidente che il diritto alla segretezza dei dati, garantito dal nostro ordinamento giuridico a cittadini e imprese, è messo fortemente a rischio”. Così il senatore del Partito Democratico, Marco Meloni, sull’inchiesta della procura di Milano su nanche dati e dossieraggi.
Marco Meloni: “Quando i dossieraggi colpiscono soggetti politici e istituzionali, si mina la democrazia”
“Quando poi questo mercato delle informazioni riservate diffuse illecitamente per ricattare e screditare è rivolto a colpire soggetti politici e istituzionali, a essere minata fortemente è anche la nostra democrazia” aggiunge il parlamentare Pd. E conclude: “Il ministro dell’interno Piantedosi chiarisca immediatamente come mai il livello di protezione dei dati abbia consentito queste reiterate azioni illegali e quali contromisure intenda adottare per potenziare il livello di sicurezza rispetto agli attacchi di hacker e società di sicurezza private. Gli attori politici coinvolti, a partire dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, chiariscano se fossero a conoscenza delle attività svolte nel loro interesse e, in tal caso, come mai non abbiano contribuito a smascherare la rete di malaffare che ne era alla base”.
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