“Il mondo intero dovrebbe interrogarsi sul ruolo di Elon Musk e il fatto che oggi abbia assistito alla telefonata tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky ne è la prova. Parliamo di una figura che, attraverso le sue piattaforme social e i suoi satelliti, può condizionare i processi democratici a livello globale e influenzare le sorti dei conflitti militari come in Ucraina”.
È una svolta verso un’autocrazia tecnologica
Lo ha detto il leader di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Angelo Bonelli, che ha poi aggiunto: “Siamo di fronte a una svolta verso un’autocrazia tecnologica, in cui la democrazia conterà sempre meno, mentre sarà il potere, concentrato nelle mani di oligarchi con il controllo dei media e della tecnologica, ad avere un ruolo dominante. Fossi la premier Giorgia Meloni – ha concluso Bonelli – affronterei con cautela il rapporto con Elon Musk, a partire dal progetto Starlink, che mira a coprire segmenti della comunicazione nel nostro Paese. Indipendentemente da destra e sinistra, una questione fondamentale su cui riflettere è che l’autocrazia tecnologica non può sostituire la democrazia”.
Quale sarà il ruolo di Elon Musk nell’amministrazione Trump
Musk è attualmente l’uomo più ricco del mondo e ha contribuito alla vittoria di Donald Trump con ingenti donazioni alla campagna elettorale del Tycoon e utilizzando X, il suo social network, come cassa di risonanza del candidato repubblicano e delle fake news funzionali alla sua narrazione. Trump ha espresso l’intenzione di affidare al fondatore di Tesla e Space X la guida di un “Dipartimento per l’efficienza governativa”.